Partendo con il Trenino Verde della Sardegna dalla graziosissima stazione di Arbatax o da quella di Tortolì, potrete fare un viaggio unico verso i tacchi d'Ogliastra. Lo farete in modo lento ripercorrendo la vecchia ferrovia, tra un susseguirsi di piccole stazioncine e case cantoniere, ponti e gallerie il tutto immerse nella natura più incontaminata.
Nella prima parte del viaggio il treno salirà lentamente su per la pianura del territorio di Tortolì fino a Elini, dove il paesaggio viene caratterizzato da olivetti e paesaggi collinari.
Una volta arrivato alla stazione di Lanusei, uno dei principali paesi Ogliastrini, il treno inizia ad affrontare i primi importanti dislivelli, e sarà costretto a fare una spirale per poter poi rientrare nella parte alta di Lanusei.
Da qui il paesaggio diventerà montano, e inizierete a vedere tanti animali allo stato brado che popolano quelle campagne.
Si costeggerà per un brevissimo tratto il lago del Flumendosa, per poi arrivare alle pendici del Gennargentu.
Curva dopo curva arriverete al piccolissimo Borgo di Gairo Taquisara, abitato da pochissime persone profondamente attaccate alla propria terra.
Gairo Taquisara è un piccolissimo borgo con poco meno di 200 anime, a 800 metri sul livello del mare ed è situato in una piccola vallata a dieci chilometri dal centro abitato di Gairo Sant'Elena. I servizi sul luogo sono minimi, per questo mettiamo a vostra disposizione tutta una serie di opportunità per visitare questo straordinario territorio senza alcun problema.
Questo vecchio borgo era una importante stazione di snodo per le ferrovie complementari sarde. Da qui infatti partiva anche un altro tratto della linea, smantellato nel 1956, che passava per Osini, Ulassai e Jerzu.
Il piccolo paese è caratterizzato dalla storica stazione ferroviaria, un murales, la vecchia cava di pietra e le sue numerosissime grotte.
Subito dopo il vostro arrivo e dopo esservi presentati con le nostre guide vi porteremo con una breve passeggiata lungo un sentiero che costeggia la vecchia cava di pietra, ambiente legato alla storia del vecchio borgo e l'occasione per raccontarvi la storia della ferrovia.
Dopo circa dieci minuti di cammino raggiungeremo una delle tante grotte inesplorate di Gairo Taquisara e più precisamente vi porteremo alla Grotta dell'Angelo. Questa non è la solita grotta turistica ma tra racconti e leggende vi faremo rivivere emozioni diverse dal solito.
Per l'ora di pranzo si rientrerà a Gairo Taquisara dove, per chi volesse, abbiamo la possibilità di deliziarvi con un tagliere di prodotti tipici, tutti rigorosamente a chilometro zero.
Il tutto vi verrà servito presso la pineta a Gairo Taquisara circondati da un ambiente rilassante e cordiale che vi farà vivere la vera atmosfera sarda.
Sul tagliere troverete i salumi tipici sardi, formaggi, coccoi prena, culurgionis arrosto, pistoccu con crema piccante e altre prelibatezze, il tutto contornato da un ottimo vino cannonau.
ATTENZIONE: La degustazione deve essere ordinata al momento della prenotazione dell'escursione.
Nel pomeriggio si sale sui nostri pulmini per iniziare un emozionante lasciando i paesaggi dei Tacchi d'Ogliastra per un lungo tour le pendici del Gennargentu. Gli scenari cambiano completamente con una vegetazione sempre più spoglia e secca.
Dopo circa dieci minuti di percorso si fa una prima tappa alla base del meraviglioso Monumento Naturale di Perda Liana, simbolo della zona dell'alta Ogliastra.
Dopo le doverose foto ricordo si prosegue in bus verso il Gennargentu arzanese, fino ad arrivare al grande masso in cui vi è scolpita la mappa della zona.
Proprio da questa posizione potete ben vedere Punta la Marmora che con i suoi 1846 metri è la punta più alta della Sardegna.
Proseguendo, vi porteremo a costeggiare tutto il lago del Flumendosa, piacevolmente abitato da un gran numero di animali selvatici e allo stato brado.
Incontrerete mandrie di mucche che oziano lungo le sponde del lago in attesa di ricevere i rifornimenti da parte del pastore. Inoltre non mancheranno maiali, capre, asini e perchè no, se siete fortunati, anche i cavalli che galoppano liberi.
Questa sarà l'occasione per raccontarvi dell'aspetto agro pastorale che caratterizza questa parte di territorio, una realtà che ancora oggi è portata avanti con tanta dedizione.
Il tour del Gennargentu si conclude, sempre con i nostri bus, presso la graziosa stazione di Arzana, lungo la statale 389. Qui vi ritroverete immersi nel verde e potrete concedervi qualcosa di fresco al bar all'interno della stazione, per poi riprenderete il treno del rientro.
Questo lo facciamo in modo apposito per darvi la possibilità di tagliare una parte del percorso in treno e rendere il rientro più breve e leggero, dopo una giornata già tanto ricca di luoghi, di panorami e di piacevoli emozioni.
Una volta ripreso il treno arriverete a Elini alle 18:00 Tortolì per le 19:15, e ad Arbatax per le 19:40
ATTENZIONE: Partire con il treno da Elini è un' ottima soluzione per chi ha bambini molto piccoli e vuole in qualche modo ridurre le ore sul treno, senza perdere la parte più panoramica del tragitto del Trenino Verde.
Prezzi:
Il prezzo INCLUDE il biglietto Treno, la guida e tutte le visite guidate, i trasferimenti e l'assistenza.
Degustazione di Sardegna: servizio extra a € 15.00 a persona
Date:
Info Utili:
Non vediamo l'ora di poterti aiutare
ad organizzare la tua vacanza ideale.
Dove e come prenotare:
c/o La Stazione di Arbatax (Fronte Rocce Rosse)
Via Lungomare - 08048 Arbatax
Tel. +39 393.9303736 (anche whatsapp)
Mail: sts.ogliastra@hotmail.it